L’Italia è famosa per i funghi, soprattutto i funghi porcini, e tanti turisti (italiani e stranieri) fanno una vacanza autunnale per andare a funghi. Chiaramente è di un’importanza enorme saper riconoscere i funghi commestibili dai funghi velenosi e quindi ‘Scopriamo l’Italia’ ha deciso di fornire agli utenti una breve guida.
I punti principali della guida sono elencati qui sotto, ma sono ancora in forma di appunti. Trascrivi gli appunti in frasi complete, decidendo se sono consigli, necessità o regole, e usa una delle espressioni nella tabella.
Indice
Come trovare i funghi
Porcini: vicino ai castagni o vicino all’acqua
Boschi di faggio: ricchi in funghi
No: nei posti molto ventosi
Chiedere all’ufficio di turismo per informazioni sui funghi e utilizzare un GPS per funghi per non perdersi
Controllare se un bosco è privato o pubblico e se il comune dà il permesso di raccogliere funghi
Organizzare una vacanza ‘alla raccolta di funghi’ – è tipico nelle zone famose per i funghi
Come raccogliere i funghi e rispettare la natura
Raccogliere i funghi in cestini (es. di vimini) mai in sacchetti di plastica
Pulire i funghi sul posto
Raccogliere solo esemplari grandi, lasciare crescere quelli piccoli
Non essere egoista, non raccogliere una quantità eccessiva
Come distinguere i funghi
Non affidarsi ai detti tradizionali
Chiedere sempre a un esperto di verificare la raccolta
Raccogliere soltanto funghi integri così da dare maggior informazione all’esperto
Dopo aver mangiato i funghi, andare al pronto soccorso se si avvertono i seguenti sintomi: vomito, nausea, crampi addominali, disturbi visivi
Non toccare i funghi rossi con macchie bianche – sono pericolosi