Sia le piante da appartamento che quelle che vivono all’aperto, non solo nelle terrazze ma anche nei giardini, possono venire attaccate da parassiti animali, parassiti vegetali o essere sottoposte a malattie fisiologiche. In tutti e tre i casi è impor tante intervenire il prima possibile, per evitare che la malattia o il parassita si estenda a tutta la pianta in modo irrimediabile.
PARASSITI ANIMALI
Molti parassiti animali distruggono una parte dei tessuti vegetali nutrendosene, mentre altri vi depongono le loro uova che, una volta dischiuse, daranno vita a larve spesso molto voraci.
Nella maggior parte dei casi gli insetti attaccano quando le condizioni climatiche non sono favorevoli al normale sviluppo delle piante: sono infatti favoriti dalla temperatura troppo elevata, dall’aria troppo secca o dalla poca aerazione.
Afidi
Sono piccoli insetti verdi, neri o bruni, privi di ali visibili, che attaccano generalmente la parte alta della pianta, dove le vegetazioni sono tenere, oppure le foglie. Si moltiplicano con estrema rapidità e i loro escrementi, liquidi e zuccherini, sono spesso ricoperti di polvere e fumaggine che ricopre gran parte delle foglie.
Potete combatterli facilmente con normali insetticidi in polvere o in polvere bagnabile.
Controllate spesso le parti terminali della pianta e intervenite immediatamente all’apparire dei primi insetti.
Bruchi e lombrichi
Normalmente i lombrichi non rovinano le radici delle piante, anzi muovendosi nel terreno lo smuovono ossigenandolo.
Esistono però alcuni bruchi che si nutrono delle parti giovani delle radici, danneggiandole. Li potrete debellare facilmente utilizzando un buon insetticida del terreno.
Cocciniglie
Ne esistono diverse specie, tutte però hanno l’aspetto di piccoli dischetti cerosi, e possono essere bruni, rossicci, bianchi lanati, simili a fiocchi di cotone oppure farinosi o neri.
Le larve sono generalmente mobili e si spostano con facilità, mentre gli adulti sono fissi e restano attaccati ai vegetali provocando l’ingiallimento delle foglie.
Nel caso di un forte attacco di questi parassiti le foglie sono ricoperte di fumaggine.
Riuscirete a combatterli più facilmente se colpirete principalmente le larve, che sono tenere e facilmente eliminabili: gli adulti, essendo protetti da involucri a dischetto ceroso, sono più resistenti.
Se notate pochi esemplari adulti isolati toglietegli con l’unghia, disinfettando in seguito in modo leggero.
Se invece notate un’abbondante infestazione usate un miscuglio di oli minerali bianchi addizionati a un insetticida, effettuando la disinfezione sempre verso sera, ed evitando i raggi del sole. Nel caso di gravi attacchi ripetete l’operazione dopo 15 giorni.
Mosche bianche
Allo stato adulto misurano da 2 a 4 mm, il loro corpo e le ali possiedono un rivestimento ceroso bianco da cui questo insetto prende il nome comune. Sono spesso presenti in grande numero sulla superficie inferiore delle foglie.
Le larve restano immobili sulle foglie e si nutrono della linfa della pianta: le piante attaccate ingialliscono, le foglie si coprono di fumaggine e cadono.
Per la disinfezione usate un insetticida contro gli insetti ad apparato succhiatore, ripetendo il trattamento tre volte in un mese.
Tripide
Sono piccoli insetti lunghi 3-4 mm che vivono in colonie, più o meno numerose, sulla faccia inferiore delle foglie. Il corpo di questi insetti provvisti di piccole ali è fusiforme e appiattito, di colore giallastro o bruno. Il calore e la siccità ne facilitano la riproduzione.
Se l’attacco è forte compaiono sulle foglie macchie chiare, brillanti, in quanto le cellule vengono bucate e svuotate dei loro contenuti. Sulle foglie malate noterete anche la presenza di piccoli punti neri che sono gli escrementi dei tripidi.
Per combatterli utilizzate un disinfettante in via preventiva o, se già sono presenti, un buon insetticida contro insetti ad apparato succhiatore.
PARASSITI VEGETALI
Furnaggine
Si tratta di funghi che formano una crosta nera sulle foglie. Spesso la fumaggine appare dopo gli afidi o la mosca bianca, che emettono un liquido favorevole allo sviluppo di questo fungo.
Potete rimediarvi con lavaggi con olio minerale bianco per circa tre volte al mese.
Mal bianco
Copre le foglie e i rami di un pulviscolo bianco, provocando l’ingiallimento e l’accartocciamento delle foglie che cadono prematuramente mentre poco a poco la pianta deperisce.
Molto spesso quando la malattia si mostra in tutta la sua pienezza è troppo tardi per poter intervenire.
Ruggine
Questo nome si riferisce a diverse malattie crittogame che producono sulla superficie delle foglie asperità che, giunte a maturazione, emettono una polvere brunastra color ruggine. Potete prevenirla o curarla con prodotti appositi.