L’arte del riciclo può essere adottata per qualsiasi oggetto che si abbia in casa, incluse le spugne. Quando si decide di non usarle più, per esempio perché ormai sono sporche, sono consumate o sono troppo usurate, invece che scegliere di buttarle nella spazzatura si può decidere di impiegarle in altri modi. Non c’è bisogno di avere una grande esperienza nel fai da te: di solito, è sufficiente avere a portata di mano un paio di forbici per regalare una nuova vita a questi articoli. Si potrebbero realizzare delle decorazioni, magari per la stanza dei bambini; ma le spugne vecchie si dimostrano fondamentali anche quando si tratta di tenere pulita la casa. Chi ha un cane o un gatto sa benissimo quanto fastidiosi siano i peli che lasciano in giro, soprattutto sulla tappezzeria, sui divani e sui tappeti.
Invece, di ricorrere ad un aspirapolvere, che è scomodo e spesso non dà i risultati sperati, si può fare affidamento su dei semplici pezzi di spugna, da impiegare a mo’ di tampone per raccogliere i peli sparsi tra il salotto, il bagno, la cucina e le camere. Ma le opzioni a disposizione sono davvero tante, tutte all’insegna del risparmio: che si tratti di fare durare una saponetta più a lungo o di riutilizzare la rete del sacchetto in cui sono contenute le patate acquistate al supermercato, le spugne si rivelano sempre delle ottime alleate, low cost e perfette. Vale la pena di ricordarsene la prossima volta che si avrà a che fare con una spugna un po’ vecchia, con qualche strappo o qualche buco di troppo, in apparenza destinata a finire nel bidone dei rifiuti. Ecco, quindi, un decalogo che fornisce suggerimenti e consigli su come le spugne possono essere riciclate: non resta altro da fare che mettersi all’opera e far lavorare la propria creatività.
Indice
L’effetto spugnato
Una spugna usata può essere riciclata per decorare casa, attraverso il cosiddetto effetto spugnato. Si tratta, molto semplicemente, di applicare, su una parete verniciata da poco, delle spugnature di vernice di una tonalità cromatica differente rispetto a quella della parete: ciò consente di dare un look più fresco e più nuovo ad un ambiente o a una casa.
Sotto la saponetta
Un altro modo per riutilizzare una spugna consiste nel ritagliarne una piccola parte, di spessore ridotto, per poi metterla sotto la saponetta del bagno: in questo modo, la saponetta durerà più a lungo, perché non si attaccherà sulla superficie rigida su cui viene appoggiata di solito.
Le pulizie
Le spugne possono servire anche per le pulizie: è sufficiente ritagliarle in modo da ricavare dei quadrati di piccole dimensioni, con un lato di tre o quattro centimetri, che andranno poi infilati con una bacchetta, in modo che possano essere adoperati per pulire oggetti o superfici nascoste o difficili da raggiungere: per esempio, la parte interna dei caloriferi o delle lampade.
Gli imballaggi
Ovviamente, grazie alla loro consistenza morbida, le spugne sono perfette per creare degli imballaggi o dei rivestimenti interni protettivi, per esempio in occasione di un trasloco con contenitori o scatoloni.
Il giardinaggio
Chi ha il pollice verde sa che le spugne possono rivelarsi molto utili nel momento in cui vengono posizionate sul fondo dei vasi in cui sono ospitati fiori e piante: in questo modo, infatti, il terriccio dei vasi è sempre ottimamente idratato e ben umido.
Una spugna abrasiva
Con una vecchia spugna si può ottenere una spugna abrasiva, semplicemente rivestendola con un sacchetto a rete – per intenderci, il sacchetto che viene adoperato in genere per confezionare le patate -. La spugna abrasiva potrà essere sfruttata per rimuovere le incrostazioni più ostinate e pulire ogni tipo di superficie.
Le decorazioni
Tagliando le spugne, è possibile ricavarne delle decorazioni per la casa o per il giardino: si possono creare tutte le sagome che si desiderano, a forma di stella, di cuore, di triangolo o di fiore. Addobbi perfetti per la stanzetta dei bambini e non solo.
I giochi
Più banalmente, con le spugne si possono creare dei giochi per i più piccoli: si può decidere, per esempio, di intingerle nell’inchiostro, in modo da creare degli stampini, oppure nelle tempere e negli acquarelli, per disegnare o colorare fogli o tele.
Le imbottiture
Così come per gli imballaggi, anche per le imbottiture le spugne sono soluzioni che possono dimostrarsi efficaci: dopo averle lavate con cura e averle fatte asciugare al sole, le si può impiegare per imbottire i cuscini. Non intere, ma tagliate in tanti piccoli pezzi, anche di forma non regolare.