In questa guida spieghiamo come propagare un agrifoglio.
Seme: Non tutti gli agrifogli sono simili nella germinazione, infatti alcune varietà si possono seminare man man che vengono raccolti e sono: A. crenata, A. cassine, A. myrtifoglia, A. glabra, A. amelancher; altre varietà come l’agrifoglio inglese (A. aquifolium), agrifoglio cinese (A. cornuta), A. americano (A. opaca), A. verticillata, A. decidua germinano oltre un anno anche se stratificati.
I semi di A. aquifolium, A. opaca e A. cornuta devono essere raccolti e ripuliti man mano che maturano stratificandoli a 4°C in sabbia umida e torba; germineranno dopo un anno, avranno una crescita lenta tanto che le piantine saranno pronte per essere innestate dopo due anni.
Talea
La moltiplicazione per talea è la più usata per ottenere piante uguali alla pianta madre, vengono prelevate alla fine dell’estate ed una intaccatura alla base sembra che le porti giovamento al fine dell’induzione radicale.
Su alcune varietà è indicato l’uso dell’acido indolbutirrico usato a concentrazioni alte.
Un substrato che da ottimi risultati è un composto di perlite e torba (1:1); il riscaldamento basale è di 21° – 24° C, l’essenziale è mantenere l’umidità alta con l’uso del Mist.
Innesto
Si usano tre tipi di innesto: a spacco, a doppio innesto inglese ed a innesto laterale.
Gli innesti in pieno campo si fanno nel periodo di riposo della pianta; si può provare con l’innesto a “T” in primavera o alla fine dell’estate.
Margotta
Si esegue all’inizio dell’estate e dopo un periodo che varia dalle dieci alle quattordici settimane si hanno pronte le nuove piante.