Avete una barca e vi piace pescare. Con questa guida vi spiegherò alcuni accorgimenti e modifiche da apportare al vostro mezzo in modo da migliorare l’azione di pesca. Vedremo passo per passo ogni piccolo dettaglio fino a rendere il vostro mezzo di navigazione marittimo un vero e proprio pescatore. Questa guida è valida per ogni tipologia di natante.
Come primo passo dovremo occuparci dell’elettronica: ecoscandaglio e gps. Questi due elementi sono fondamentali! Partiamo dall’ecoscandaglio. Esso è uno strumento ecometro ultracustico utilizzato per misurare la profondità delle acque in cui si naviga (mari, laghi, fiumi ecc.). Tutto ciò è reso possibile grazie alla tecnologia adoperata tipicamente con i Sonar. Ne troverete in commercio di tutte le tipologie e prezzo (da 100 a 1000 euro). Dovete ricordarvi che è sempre meglio spendere un po’ di più ed avere un buon prodotto che risparmiare ed avere un prodotto scadente. Quando lo installerete, dovrete porre lo schermo in modo da essere visibile dal pozzetto.
Il secondo acquisto dovrà essere il Gps, rigorosamente cartografico. Per i pochi che non dovessero conoscere questo comune strumento, esso consiste in un sistema di posizionamento e navigazione satellitare civile che, grazie ad una rete appositamente configurata di satelliti in orbita, fornisce svariate informazione al terminale usato dal viaggiatore (coordinate geografiche, condizioni metereologiche, orario ecc.). Anche qui vige la regola precedente, in quanto in commercio potrete trovare svariati modelli. Non è importante, in questo caso che lo schermo del Gps sia visibile da tutto il pozzetto, ma basterà che voi lo possiate vedere durante la navigazione. Da non sottovalutare un’utile conseguenza all’utilizzo di questo strumento: infatti, esso vi permetterà di risparmiare carburante, in quanto, impostando una rotta, non correrete il rischio di sbagliare e dover allungare la traiettoria.
Il terzo passo sono i portacanne, utili strumenti in cui si immettono le canne da pesca (una per ciascun portacanne) cosicché voi possiate controllare diversi punti di pesca. Anche in questo caso in commercio se ne trovano molti, ma la vostra scelta dovrà ricadere su quelli in acciaio INOX. Per una buona azione di pesca bisogna mettere due portacanne nei due giardinetti della barca (meglio se ad incasso) e due portacanne a poppa. Se il vostro natante è un semplice canotto gonfiabile come questi, ovviamente servirà un portacanne apposito. Inoltre, se la vostra barca ha un T-Top (il caratteristico tettuccio posto solitamente sulle imbarcazioni di piccole dimensioni) potrete mettere altri portacanne “alti” (sempre in acciaio INOX), utili sia in pesca che a riposo.
Non dimenticare mai: Meglio un portacanne in più che uno in meno.