Un elemento da non trascurare per la cura dello spazio verde domestico è il taglio del prato, che andrà necessariamente eseguito con cadenza periodica. Con l’arrivo del freddo, in particolare, la manutenzione del verde consente di predisporre il rigoglio primaverile, il che implica tra le altre cose la pulizia e la rasatura del tappeto erboso. Questo perché le piogge abbondanti rischiano di trasformare il giardino in un campo incolto, con il conseguente proliferare delle erbe infestanti. Per prima cosa è consigliabile pulire il terreno eliminando sassi e foglie, che una volta raccolte e sminuzzate potranno essere riutilizzate per concimare le piante da giardino, in particolare le bulbose e gli ortaggi più delicati.
Se lasciate dove sono potrebbero invece soffocare l’erba, favorendo la comparsa di funghi e parassiti. Fatta questa operazione, prima di procedere al taglio del prato, è necessario eliminare le erbe infestanti utilizzando del diserbante. Dopo aver passato il tosaerba bisogna innaffiare il prato con molta acqua per consolidare le radici del manto erboso e farlo crescere più rigoglioso. Il terreno andrà poi arieggiato e lavorato con dei rastrelli a lame verticali almeno una volta al mese: in questo modo si elimineranno le piantine morte. Infine un’altra operazione fondamentale per una buona manutenzione del verde consiste nel concimare il prato: a questo scopo è consigliabile eseguire più interventi con piccole dosi di fertilizzanti organici come stallatico, cornunghia, sangue di bue o guano.