Il menu di oggi dice “porri” e la cosa mi rallegra non poco. Ho una particolare adorazione per questo ortaggio ingiustamente denigrato. Ha quel sapore squisitamente cipollico ma senza il fastidio dell’alito da pattumiera, in più secondo la medicina cinese ha fortissime proprietà riscaldanti. Rettiliani fate largo, è ora di alzare la temperatura con una buona zuppa.
Ingredienti
4 porri
4 patate medie a pasta gialla
brodo vegetale
olio extravergine di oliva (meglio il burro)
Parmigiano grattugiato per gratinare
noce moscata
pepe o zenzero fresco
rosmarino
Procedimento
Tocca prima ai porri. Li pulisco rimuovendo lo strato esterno, metto via la parte verde e le radici e taglio il fusto bianco a rondelle sottili.
Metto sul fuoco un tegame capiente con un po’ d’olio extravergine d’oliva e lascio appassire i porri a fuoco dolcissimo.
Nel frattempo mi dedico alla mia attività culinaria preferita: pelare le patate. Quando arriva questo particolare momento in una ricetta rimpiango di essere figlia unica.
Taglio in cubetti non troppo piccoli e aggiungo ai porri ormai stufati, copro con il brodo vegetale e lascio sobbollire con il coperchio a fuoco moderato per una ventina di minuti.
Controllo la cottura e aggiungo una spolveratina di noce moscata e pepe, se avete dello zenzero fresco grattugiato ancora meglio.
Verso con un mestolo in quattro tegamini di terracotta, cospargo con una manciata generosa di formaggio e passo tutto al grill per 5-10 minuti.
Mangio soddisfatto la zuppa cercando (con scarsi risultati) di non ustionarmi il palato.
Potete servire la zuppa con delle cialde di Parmigiano o accompagnata da pochi crostini di pane. Ci sono già le patate, andateci piano.