Secondo gli antichi greci e romani il porro era un cibo afrodisiaco, il cui consumo veniva raccomandato ai mariti un po’ stanchi. Oltre che al piacere sessuale pare che il porro giovasse anche alla voce, Plinio racconta che Nerone ne facesse a tal scopo un grande consumo. In effetti il porro è ricco di potassio, fosforo, vitamine e fibre, appartiene alla famiglia di aglio e cipoll, ma ha un sapore più delicato ed è altamente digeribile. Eccovi una ricetta golosa che lo farà apprezzare molto.
Occorrente
4 porri medi o 3 grandi
Acqua tiepida 160 cl
Farina per pizza 320 gr.
Mezzo cuchiaino di lievito di birra secco
Olio buono
Mezzo barattolo di acciughe sottolio
5 cucchiai di olive taggiasche denocciolate
Sale per l’impasto della pizza
Pasta per pizza: per preparare la pizza di porri puoi comprare la pasta per pizza già pronta, oppure puoi prepararla tu. Prepararla è molto semplice, se hai la macchina per il pane è veramente un gioco a ragazzi.
Se la prepari a mano impasta le dosi indicate di acqua, farina e lievito, aggiungi due cucchiai d’olio e il sale (3 grammi scarsi).
Lavorala bene con le mani fino a che non otterrai un impasto elastico. Ponilo a lievitare in un luogo tiepido, al riparo delle correnti d’aria fino a quando non ha raddoppiato il suo volume (circa 2 ore).
Se invece preferisci usare la macchina del pane metti due cucchiai d’olio, l’acqua, la farina, il lievito e il sale (proprio in quest’ordine) e scegli il programma pasta per pizza.
Porri: mentre la pasta lievita cuoci i porri. Spuntali, elimina le foglie rovinate e la parte troppo verde e dura. Dividili in due per il lungo, lavali bene sotto l’acqua corrente, affettali non troppo fini.
Falli appassire a fuoco basso in una padella antiaderente con un paio di cucchi di olio d’oliva. Metti il coperchio sulla padella, se necessario aggiungi qualche cucchiaio d’acqua. Mettine poca, perché a fine cottura dovranno risultare asciutti.
NON aggiungere sale, quello contenuto nelle acciughe è più che sufficiente.
Acciughe: quando i porri saranno cotti aggiungi subito nella padella mezzo vasetto grande di acciughe sott’olio ben sgocciolate (circa 125 grammi). Il calore le farà sciogliere e si amalgameranno a meraviglia con i porri. Mescola bene a fuoco spento, ma con la padella ancora ben calda.
Pizza bianca: stendi metà della pasta nella teglia unta con un filo d’olio. Con la dose che ti ho dato devono venire due dischi sottili.
Ricopri la pasta con i porri. Devi ottenere uno strato uniforme.
Distribuisci generosamente sui porri le olive taggiasche ben sgocciolate dall’olio. Come minimo metti trenta olive (le taggiasche sono piccoline), facendole affondare nei porri.
Ricopri il tutto con il secondo disco di pasta.
Sigilla bene i bordi, punzecchia la superficie in più punti con uno stuzzicadenti e quindi spennella il disco con un po’ di olio buono.
Inforna nel forno ben caldo e cuoci fino a quando non sarà bello dorato, circa 30-40 minuti.
Risulta essere possibile cucinarla anche nel forno a micronde con il piatto crisp, in questo caso il tempo di cottura (programma crisp) è di circa 12-13 minuti.