Prima impieghiamo male il nostro tempo e poi ci lamentiamo che passi troppo in fretta. Io l’ho sempre detto che lavorare è una cosa brutta, rientrare e non sapere cosa cucinare ancora peggio. Perchè poi i commenti son sempre quelli: la mamma/zia/nonna di “tizio” prepara una cosa diversa ogni giorno. Visto che di tempo per fare un’arringa non ne abbiamo, allacciamo i grembiuli e mettiamoci all’opera.
Ingredienti
300 g di ricotta
1 uovo intero
80 g di pane raffermo
30 g di parmigiano grattugiato
Noce moscata
Scorza di un limone
Un tocco di zenzero
olio extravergine di oliva
Procedimento
Pane raffermo hai visibilmente bisogno di un aiutino. Frantumo la mia fettina rinsecchita e bagno leggermente con dell’acqua, se in casa avete del latte meglio.
Faccio una mescolatina alla ricotta con una frusta e aggiungo l’uovo intero, il parmigiano grattugiato, noce moscata come se piovesse, zenzero e una manciatina di scorze di limone.
Metto su una padella piuttosto ampia e quando ha preso calore faccio un bel fondo di olio d’oliva (l’olio di arachidi può essere un’opzione).
Faccio delle quenelle con due cucchiai, schiaccio leggermente e lascio cuocere a fiamma moderata.
Occhio che il composto è molto morbido, prima di girare le frittelle assicuratevi che siano belle dorate da un lato.
Servo caldissime con un’insalatina estemporanea, ma non sarebbe male pucciarle in un sughetto con olive o acciughe. O farne una versione dolce, con le mele magari.