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Funghi e Dieta degli Sportivi

L’autunno è oramai arrivato prepotente nella penisola portando anche le prime nevicate e ci ha costretto a rispolverare giacche e scarpe pesanti. I colori della natura, dalle scintillante e caleidoscopiche tonalità, cambiano vero il giallo, marroncino, marrone. Con l’autunno però arrivano tantissimi prodotti della natura che ospiteremo, con molta gioia, sulle nostre tavole. Alzi la mano chi vuole mangiare di nuovo delle castagne, l’uva, i funghi e i tartufi. Tutti vero?

I funghi per esempio sono un alimento molto nutriente e malleabile che può essere perfettamente inserito all’interno di una dieta fatta dagli sportivi. I funghi infatti sono generalmente poveri di carboidrati, caratteristica che li rende ottimali per perdere grasso localizzato, in particolar modo su pancia, fianchi e glutei. I funghi sono ipocalorici e se conditi in maniera leggera, cioè senza aggiungere grassi, possono facilmente sostituire le circa 600 calorie di un piatto base di una normale dieta.

I funghi sono solitamente utilizzati in diete chetogeniche, ovvero ricche di proteine, che aiutano sia a dimagrire che ad aumentare la massa muscolare. La quantità indicata varia da 300 a 500 grammi al giorno, e può essere sostituita da una pari quantità di asparagi o broccoli, anch’essi poveri di carboidrati. Oltre ad essere poveri di grassi i funghi contengono molte fibre, proteine, sali minerali e vitamine. Nei funghi porcini, ad esempio, si trova lisina e triptofano, aminoacidi essenziali, che il nostro organismo deve assumere dall’esterno perché non li sintetizza. Tra le vitamine vi sono quelle del gruppo B come la B3, ottima per il sistema nervoso, e la B2, indispensabile per produrre globuli rossi. Sono inoltre ricchi di antiossidanti che aiutano a prevenire l’invecchiamento delle cellule, ed hanno potassio, selenio, rame e fosforo che aiutano a rafforzare le difese immunitarie. Alcune ricerche effettuate da team universitari di Italia e Argentina hanno anche notato come nei funghi ci sia la presenza di alcune molecole che sarebbero in grado sia di abbassare il colesterolo che di inibire attività tumorali.

Ma come mangiare i funghi? La cosa migliore sarebbe mangiarli crudi in una insalata con olio extravergine di oliva e un po’ d’aglio. Si può però fare anche un risotto light, senza vino né burro. Ideali consumarli anche al cartoccio, perfetti come contorno o come secondo piatto. Se poi volete fare un piatto mare-monti consigliamo il pesce con i funghi, un’orata per esempio.

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