Con uno dei porti più belli della Grecia nel suo centro principale, Skopelos ha una fitta vegetazione e foreste di pini che scorrono verso le baie isolate. Alberi da frutta e noci rivestono l’entroterra, fonte per le famose prugne e mandorle dell’isola.
Prima di recarti a Skopelos, dai uno sguardo ad alcune delle sue 123 chiese, inclusa quella di Agios Athanasios, costruita nel IX secolo, dove puoi ammirare splendidi affreschi del XVI secolo. Questa chiesa si trova dentro le salde mura di una fortezza veneziana che si erge sopra il porto sul sito dove un tempo sorgeva un tempio ad Atena.
Fuori dalla città di Skopelos vi è un’unica strada principale costellata da sentieri che conducono ai vari villaggi dell’isola. Una salita panoramica a piedi attraverso boschetti di ulivi, ti conduce alla cima più alta dell’isola, il Monte Delfi (680 metri). Sulle colline ad est della città si trovano cinque monasteri e conventi, dei quali tre aperti ai visitatori.
Le monache del monastero di Evangelistria vendono i loro manufatti in piccoli negozi, mentre il monastero di Metamorphosis, chiuso nel 1980, ha riaperto dopo alcuni restauri ad opera dei monaci. Recati anche al monastero di Prodromos che guarda attraverso l’Egeo verso Alonnisos. Partendo dalla città di Skopelos, dirigiti verso sud fino a giungere alla spiaggia di Stafylos oppure a quella di Velena, entrambe ben attrezzate e con adeguate strutture ricettive.