Situata a poche decine di chilometri dal continente africano, Pantelleria, con i suoi 83 km quadrati, è l’isola satellite più grande della Sicilia. La caratteristica conformazione, un susseguirsi di crateri e depressioni naturali, oltre che le numerose sorgenti di acqua termale, ne testimoniano la chiara origine vulcanica.
Devi sapere che l’isola, dato il suo suolo scuro, costituito da rocce laviche, è anche conosciuta come la “perla nera del Mediterraneo.” Per cominciare, ti consiglio di recarti nel punto più alto di Pantelleria, la Montagna Grande, antico cratere ormai inattivo che con la sua lunga cresta domina tutta l’isola, offrendoti un panorama mozzafiato.
Da qui potrai, infatti, ammirare i versanti scoscesi ricoperti da vigneti, le coste punteggiate da splendide insenature e le acque cristalline con fondali di rara bellezza. Anticamente popolata, da popolazioni provenienti dall’Africa, Pantelleria venne in seguito conquistati dai Fenici, che qui costruirono il porto.
Ti consiglio poi di vedere i caratteristici dammusi, tipiche residenze isolane a forma cubica con i tetti a cupola per mantenere fresca la temperatura nelle torride estati. Infine, non dimenticare di assaggiare anche i vini deliziosi come il Moscato o il Passito di Pantelleria, che risalgono al periodo Arabo. Furono,infatti, queste popolazioni a migliorare la coltivazione dell’uva e a produrre le uve Zibibbo.