La miniera d’oro della Guia è attualmente l’unica miniera d’oro visitabile in Italia. Si trova in Piemonte, nel comune di Macugnaga, ai piedi del monte Rosa. Non troverete pepite attaccate alle pareti, ma i tunnel brillanti di pirite aurifera vi faranno venire ugualmente, per un giorno, la febbre dell’oro.
Dopo circa tre secoli di attività (i primi a ricavare l’oro furono i celti e poi i romani) fu definitivamente chiusa nel 1961, non perchè la vena fosse esaurita (anzi si dice che che il filone d’oro più ricco non sia ancora stato raggiunto) ma perchè i costi di estrazione erano diventati troppo alti. La miniera si trova in provincia di Verbania, in valle Anzasca, a Borca di Macugnaga in località Fornarelli.
Vicino all’ingresso c’è un ampio parcheggio. Alla destra della miniera il torrente che scorre forma una bella cascata creando un ambiente molto suggestivo. La visita è consentita solo con la guida e dura circa 40/50 minuti. Varcato l’ingresso eccoci in un lungo tunnel rettilineo scolpito nella roccia. Si percorrono, in totale, 800 mt in piano, a passo lento (visitabile anche dai diversamente abili). Complessivamente la miniera si sviluppa in 12 km su più livelli, perdendosi nell’accogliente pancia della montagna. Durante la visita potrete osservare i cunicoli e i passaggi angusti tra questi livelli.
La temperatura all’interno è di 9°C e l’umidità è al 97 %. Le pareti, a tratti, luccicano di pirite aurifera e di quarzi. La ricostruzione di scene di lavoro con gli antichi attrezzi usati dai minatori rende la visita ancora più interessante. Vi faranno vedere anche un video che racconta le diverse fasi di estrazione. All’uscita avrete la possibilità di comperare nel piccolo negozio-biglietteria un pezzetto di pirite, se siete fortunati, forse, contenente oro.